WIFI pubblico Gratis: come potervi accedere e in quali Comuni

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Wifi pubblico

Gli hotspot pubblici che danno la possibilità di connettersi gratis al wifi sono presenti da diverso tempo in tutte le grandi città e anche nei centri più piccoli che magari hanno un consolidato interesse turistico o commerciale. Roma ha fatto da capofila alle reti wireless libere in molte zone della città, un programma risalente a 15 anni fa quando fu lanciato come “Provincia wifi” per iniziativa della giunta provinciale del tempo. La rete di hotspot si è poi estesa e in alcuni casi ha poi sofferto di scarsa manutenzione e aggiornamenti alle accresciute necessità di traffico. Anche Milano per iniziativa del Comune da molto tempo ha allacciato in modo efficiente le zone centrali della città e la stessa cosa si può dire per Bologna, Napoli, Torino, Palermo e Bari per citare le grandi città. Milano ha differenziato la sua offerta di connettività libera con una rete indoor dedicata a tutte le biblioteche comunali, gli uffici pubblici dei 9 municipi, a Palazzo Marino e in alcuni spazi espositivi museali, mentre andando sulla rete wifi outdoor sul sito istituzionale della città c’è la mappa di tutti gli hotspot. Si può accedere tramite i social, la registrazione con email e quella con SPID.

Digit Roma wifi si chiama il servizio della capitale, una volta effettuata la registrazione, recandosi in uno dei punti di accesso con il proprio dispositivo mobile (notebook, smartphone o tablet) dotato di un'interfaccia wifi, sarà possibile fruire di 4 ore di connessione gratuita al giorno, conteggiate sulla base dell'effettivo tempo di navigazione nell'arco delle 24 ore. Inoltre Digit Roma offre tutta una serie di servizi ha la necessità di localizzare intorno a se informazioni relative su mobilità (parcheggi, ztl, tempi e percorsi degli autobus, taxi), servizi e utilità (ospedali, farmacie, sedi comunali, hotspot) eventi della città e proposte che vanno dalla ristorazione, ad accoglienza, cultura e tempo libero, con la possibilità anche di effettuare prenotazioni alberghiere.

Il comune di Bologna attraverso la rete civica Iperbole consente a tutti di connettersi e per navigare è sufficiente collegarsi alla rete, senza alcun tipo di login o codice da inserire.

Ovviamente non sono solo le municipalità ad offrire connessioni libere, aeroporti, stazioni, ma anche centri commerciali o semplici distretti a forte presenza di negozi hanno le loro free wifi che a volte si sovrappongono a quelle di un grande store, o una catena che sia ristorazione o abbigliamento o libreria che offre la sua, magari accompagnata da codici sconto per lo shopping. In tutti questi casi basta scegliere la linea che funziona meglio e per avere tutto sotto controllo ci sono anche delle applicazioni come wi-fi map che ha una mappa di tutti gli hotspot accessibili, in Italia, ma anche nel mondo. Come per alcuni navigatori stradali si basa sui feedback della community di iscritti che aggiorna in continuazione il funzionamento delle reti.
Una cautela che viene consigliata ai più attenti alla privacy è quella di munirsi di una VPN che consente di evitare i pericoli di un wifi pubblico criptando la connessione e impedendo a terzi di vedere la propria attività in rete. La VPN è consigliata dal momento che spesso le connessioni offerte gratuitamente sono completamente aperte e quindi vulnerabili per la sicurezza dei propri dati personali, oltre a contenere in alcune occasioni profilazioni per scopi pubblicitari.
È poi possibile ottenere il wifi gratis anche da alcuni provider di telefonia fissa che mettono a disposizione dei loro clienti l’accesso ad una rete di hotspot che viene generata dagli utenti stessi e distribuita in maniera capillare in molti punti. La prima compagnia a lanciare questo servizio è stata Vodafone, seguita poi da Fastweb e Tiscali che a loro volta hanno anche accordi con altre compagnie all’estero per renderci la vita più facile quando siamo in viaggio.

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