I più previdenti penseranno che nulla debba essere lasciato al caso nell’organizzazione di un viaggio, ma da più di un anno anche gli amanti del pericolo hanno imparato quanto possa essere presente l’imprevisto che rovina tutti i piani. Voli cancellati, modifiche dell’ultimo minuto, direttive sanitarie che bloccano le partenze e malanni sono soltanto alcuni dei motivi che possono trasformare una gita fuori porta o le vacanze estive in un’isola deserta in un problema da gestire.
Il settore assicurativo è uno dei più dinamici e flessibili e ha subito lanciato delle ottime polizze, anche molto più economiche di quanto si possa credere. Vogliamo scoprire insieme quali sono le migliori e a cosa stare attenti nella scelta?
La pandemia ha cambiato radicalmente le nostre abitudini di prenotazione. Cosa potrà succedere a distanza di pochi mesi, se non settimane, rimane spesso un’incognita e un fattore di stress per chi ha avuto il dolente compito di prenotare. Possiamo organizzare last minute, riducendo il rischio che il volo venga cancellato o che vengano cambiate le regole d’ingresso nel Paese, ma rimangono ancora tante incognite.
Ecco le più comuni che possono aiutarvi nel programmare al meglio le vostre vacanze:
copre dalla possibilità che la società con cui si partirà possa cancellare il viaggio, quindi per motivazioni derivanti non dalla propria volontà ma da quella del vettore. È tra quelle più semplici e meno costose, spesso proposte in contemporanea con l’acquisto del biglietto. Quello che forse pochi sanno è che se, per esempio, una compagnia aerea cancella il proprio viaggio, questa sarà tenuta almeno ad emettere un coupon da poter spendere per altri viaggi, se non proprio l’imbarco gratuito nell’aereo immediatamente successivo o il rimborso vero e proprio.
Ma quindi, perché sottoscriverla? Principalmente per poter essere rimborsati velocemente e con meno stress di call center e moduli.
Nota bene: plus importante può essere l’inserimento dell’alloggio e del trasporto alternativo (es. taxi, treno) nel pacchetto della polizza.
copre le cause di annullamento che derivano dal sottoscrittore e non dalla società del viaggio. Normalmente coprono soltanto eventi imprevisti, come malattia propria o di un familiare stretto, problemi di lavoro, impossibilità allo spostamento. Non sono cause comunissime, ma i prezzi rientrano generalmente nell’ordine della decina di euro. Ci sono compagnie assicurative che con un costo ben più alto consentono anche di assicurare contro cause volontarie, utile se ci si vuole sfilare all’ultimo momento da una compagnia indesiderata. Si salva la tranquillità delle proprie vacanze e si riceve indietro parte del prezzo pagato.
Il volo è andato bene, sei arrivato nella meta desiderata e tiri un sospiro di sollievo. Metti il costume, le ciabatte e corri verso il mare, finalmente il tanto desiderato bagno d’agosto! Cosa? Ti sei dimenticato il telefono in tasca mentre ti lanciavi tra le onde?
Le assicurazioni travel care coprono una enorme gamma di situazioni, anche questa. Furto, danneggiamenti accidentali, bagagli smarriti, infortuni, noleggio attrezzatura sportiva, responsabilità civile. Questa è una delle soluzioni che più vi consigliamo, i prezzi sono veramente molto interessanti, anche qui nell’ordine delle decine di euro, ma consente di poter vivere a pieno il proprio viaggio, in particolare in mete non proprio sicure. Potrete portare finalmente la vostra reflex senza alcuna preoccupazione per fare scatti da ricordare. Con questa polizza potrete persino sperare che qualcuno la rubi, così potrete acquistare un nuovo modello fiammante.
Ultima, ma non meno importante, è l’assicurazione sanitaria. Questa spesso è un must have per i viaggi, nel senso che senza di questa non vi fanno neanche accedere al Paese. Infatti fuori dall’area Schengen (l’area di libera circolazione delle persone, senza frontiere, in cui rientra l’Italia) spesso viene richiesto per il visto d’ingresso un’assicurazione sanitaria con un minimo di copertura per certi servizi. Per fare un esempio, per richiedere il visto per viaggiare in Russia non c’è solo bisogno di avere un’assicurazione sanitaria, ma bisogna avere anche una copertura minima di 30.000 euro. Al di fuori di queste situazioni in cui bisogna sottoscriverla necessariamente, può essere un’ottima idea in Paesi in cui la sanità pubblica non è soddisfacente o nel caso si voglia essere più sicuri e avere un operatore h24 che parla la propria lingua e che può prenotare per voi eventuali visite mediche.
Se viaggi spesso, ti piace essere sempre al centro delle nuove tendenze e vuoi goderti qualche piacere in più nel viaggio, una soluzione alternativa e molto interessante arriva da alcune carte di debito con conto associato. Molto famose sono le soluzioni di Revolut e Curve, che propongono dei piani premium in cui è possibile accedere già a delle assicurazioni tutto incluso, l’accesso gratuito alle vip lounge aeroportuali e cambio agevolato sulla valuta. Queste assicurazioni normalmente non danno supporto in lingua italiana e sono compagnie un po’ meno conosciute, ma se può servire per essere più tranquilli o per poter richiedere il visto d’ingresso in un Paese, perché no!