Bollette: risparmiare in cucina con il piano cottura ad induzione

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Bollette risparmiare in cucina con il piano cottura ad induzione

In seguito al recente rincaro del prezzo del gas, sono in molti a valutare il piano cottura a induzione come una valida alternativa ai fornelli tradizionali: si tratta infatti di una soluzione innovativa, ecologica e con un’ottima efficienza energetica. Dalla sicurezza alla pulizia, la cucina a induzione presenta numerosi vantaggi, ma sarà altrettanto conveniente a livello di risparmio energetico?

Come funziona il piano ad induzione

Il piano cottura a induzione sostituisce l’utilizzo del gas metano con la corrente elettrica e sfrutta il fenomeno dell’induzione elettromagnetica. Il piano è costituito da una bobina ricoperta di vetroceramica che alimentata ad energia, genera un campo magnetico e crea calore sulla sua superficie. Il piano si attiva solo se a contatto con una pentola avente fondo ferroso (acciaio inox, acciaio smaltato o ghisa) e generalmente la regolazione della temperatura è interamente gestita attraverso un pratico display digitale.

Vantaggi del piano ad induzione

- Un’ottima efficienza energetica: si stima che l’efficienza energetica di una cucina a induzione si aggiri attorno al 90%, contro il 50% di una cucina a gas (dove il calore della fiamma viene parzialmente disperso nell’ambiente);

- Basso consumo energetico: il consumo di energia è decisamente ridotto e si aggira intorno ai 500 kWh, con un conseguente risparmio sulla bolletta elettrica;

- Basso impatto ambientale: il piano a induzione è una soluzione sostenibile ed ecologica poiché vengono notevolmente limitate le emissioni di CO2;

- Sistema a prova di bambino e sicuro: la possibilità di scottature è ridotta al minimo data l’assenza di una fiamma viva e poiché viene riscaldata solo l’area a contatto con la pentola, mentre il resto del piano rimane freddo;

- Cottura rapida: il tempo necessario per portare a ebollizione un litro di acqua con il fornello a gas si aggira attorno agli 8-9 minuti, mentre con il piano a induzione ne basteranno solamente 4;

- Facile da pulire: il piano è liscio e piatto e rispetto ai fornelli si presta ad una pulizia più facile e veloce;

- Design: la superficie in vetro resina donerà alla vostra cucina un design minimale, moderno ed elegante.

Svantaggi del piano ad induzione

Tra i principali svantaggi non possiamo non annoverare il costo elevato: l’acquisto di un piano a induzione richiede, infatti, un impegno economico non da poco (il costo medio è approssimativamente di 500 euro, ma varia in base alle caratteristiche e gli optional). Va però considerato che in seguito al caro energia, il prezzo del gas è salito alle stelle, aumentando di oltre l’80% rispetto al terzo trimestre 2021.

Come si può risparmiare sul piano a induzione

A livello domestico, se si utilizza il gas unicamente per cucinare, conviene abbandonarlo definitivamente ed elettrificare l’ambiente domestico: si può pensare di introdurre ad esempio una pompa di calore o un impianto fotovoltaico per la produzione autonoma e sostenibile di energia elettrica.

A tal proposito, ti può interessare anche il nostro articolo "Vantaggi Fotovoltaico: Risparmiare con i Pannelli Solari".

Risparmiare con l’Ecobonus mobili 2022

Attraverso l’Ecobonus 2022, si potrà risparmiare su un piano ad induzione fino al 50% per un massimo di 10.000 euro di spesa. La detrazione fiscale è destinata in particolare alla ristrutturazione edilizia ed anche alla riqualificazione energetica della casa: ne potrai usufruire per l’acquisto di un piano cottura elettrico se hai realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio 2021.

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