Bonus sociale su bollette luce, gas e acqua

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Bonus sociale bolletta luce

Lo sconto sulla bolletta è ancora possibile sino al 31 luglio, si ottiene sotto forma di Bonus sociale e include le forniture di luce, gas e acqua. Scopri con Winnerland.com chi ne ha diritto e come funziona il bonus sociale, se si rientra nelle macro categorie che includono le famigliein condizione di disagio economico e le famiglie numerose. Cominciando dalla prima è indispensabile per il Bonus sociale elettrico l’appartenenza ad un nucleo familiare con un ISEE che non superi gli 8.265 euro. Il criterio di famiglia numerosa si applica a quelle con almeno 4 figli a carico e un ISEE non superiore ai 20.000 euro, mentre il terzo requisito per avere accesso agli sgravi è essere titolari di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza. Stessi requisiti vengono richiesti per ottenere il Bonus idrico o dell’acqua che permette di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno. Il limite è fissato in 50 litri di acqua al giorno per ogni persona, considerati il minimo per soddisfare i bisogni essenziali. Le domande vanno presentate al proprio comune oppure scegliendo nella rete dei CAF, è importante sapere che è possibile utilizzare un unico modello per richiederli tutti.

Ma quanto vale il bonus sociale per il disagio economico? Sul sito dell’Arera sono consultabili le tabelle aggiornate, per il 2020 sono previsti 125 euro per nuclei familiari da 1 a 2 componenti, 148 per una numerosità familiare da 3 a 4 componenti e 173 euro per quelle che superano i 4 componenti. L’importo del bonus gas dipende invece dalla zona climatica e dal tipo di utilizzo quindi sarà di un tipo se il gas viene usato esclusivamente per acqua calda più uso cottura e di un altro se comprende anche il riscaldamento. Queste cifre sono ripartite sulle bollette che corrispondono ai consumi nei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda, superato l’anno scade naturalmente e va fatta una nuova domanda da correlare con analoga documentazione per verificare se esistono ancora le condizioni di ammissibilità. Può presentare la domanda sia chi ha un contratto individuale, sia chi ne ha uno di luce e gas di tipo condominiale.

Un Bonus elettrico è previsto anche per gravi condizioni di salute e disagio fisico, ne hanno diritto i clienti domestici affetti da grave malattia, o coloro che accolgono nella loro residenza un soggetto costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. Sempre sul sito dell’Arera si trova l’elenco delle apparecchiature salvavita che danno diritto alle riduzioni. Importante sapere che il bonus per il disagio fisico è cumulabile con quello per disagio economico (sia elettrico che gas) se già ammesso. Nella documentazione da presentare non è richiesto l’ISEE quanto piuttosto il certificato ASL che attesti la situazione sanitaria e la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali, un sistema informatico assegna tre livelli di valore. Per i clienti che usufruiscono sino a 3kW di energia si va dai 185 euro di sconto per la fascia minima, ai 305 euro per la media, sino ai 440 euro per la fascia massima. Una tabella di valori riguarda anche chi consuma oltre 3kW, da 4,5kW in su.

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