Ci risiamo. E i dati settimanali del Ministero dello Sviluppo Economico sono inoppugnabili, in tal senso, unitamente alle indagini e agli allarmi delle associazioni dei consumatori.
Di cosa stiamo parlando? Del caro benzina che puntualmente, dall’estate, affligge milioni di italiani che si sono messi spensieratamente in viaggio per le vacanze.
Abbiamo citato il Ministero dello Sviluppo Economico perché l’Osservaprezzi Carburanti – osservatorio ufficiale del Governo in merito al tema “carburante” – ha divulgato dati che certificano come il prezzo della benzina, in questa estate 2021, abbia già raggiunto i livelli più alti dal novembre 2018, con il diesel che segue a ruota attestandosi su di un prezzo che così alto non si vedeva dal giugno del 2019. In pratica, un pieno di benzina o diesel può arrivare a costare anche 11-12 euro in più rispetto allo scorso anno: un’enormità!
Le associazioni dei consumatori sottolineano come l’espediente dell'aumento del prezzo del petrolio al barile, al fine di ritoccare verso l'alto il costo dei carburanti alla pompa, sia inaccettabile sempre ma ancor più quest’anno, considerando la pandemia che per tanti mesi ci ha impedito di viaggiare in auto.
Cosa fare, dunque? Mentre si chiede a gran voce al Governo d’intervenire sulla speculazione dei prezzi, sulla sterilizzazione dell'Iva e sull’annosa questione del blocco delle accise, chi non può rinunciare agli spostamenti in auto, può nella pratica, provare ad arginare quest’emorragia di combustibile – e, ahinoi, di liquidità – seguendo queste dieci regole per consumare meno benzina.
Per risparmiare sul carburante, in ultimo, non può mancare qualche veloce dritta sulla scelta del distributore più conveniente.
Oltre a consigliarvi di preferire il self-service rispetto al servito, ed a indirizzarvi verso i distributori dei centri commerciali – che secondo varie indagini sembrerebbero praticare i prezzi più concorrenziali – sarebbe opportuno sfruttare le tante app create per individuare i punti di rifornimento più competitivi lungo i nostri tragitti.
E qui torniamo all’Osservaprezzi Carburanti del Mise citato all’inizio dell’articolo. Con questa app, disponibile gratuitamente per iOS e Android, dallo smartphone si possono confrontare i prezzi delle pompe di benzina presenti nella zona che si sta percorrendo ed individuare quella più adatta al nostro portafogli.
Ci sono anche l’app Prezzi Benzina, che segnala i benzinai più convenienti incrociando i dati provenienti da Ministero dello Sviluppo Economico, gestori di stazioni di servizio e utenti stessi dell’app; oppure Waze, applicazione che oltre a mostrare le stazioni ove risparmiare rappresenta anche un aggiornato navigatore satellitare e un utile social network per scambiarsi varie info utili in ottica spostamenti.
Con in mente le nostre regole sul risparmio carburante ed alcune app per avventurarvi alla ricerca del distributore giusto, speriamo che abbiate “fatto il pieno” di consigli per combattere fattivamente la salita dei prezzi benzina.
Ora non resta che mettersi in moto!