Carta Risparmio Spesa 2023: a chi spetta e come richiederla

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Carta spesa risparmio

Per fronteggiare un inverno particolarmente ostico, il Governo ha varato, confermandone di già esistenti e promuovendone di nuove, diverse misure di assistenza ai cittadini. Come per quanto riguarda il Bonus Bollette, per i cui dettagli vi invitiamo a leggere il nostro articolo che ne parla, anche per l’aumento dei prezzi sui generi alimentari, il Governo ha previsto una forma di sostegno al reddito per numerose famiglie. Andiamo a vedere nel concreto come funziona la Carta Risparmio Spesa del 2023.

A chi spetta la carta risparmio spesa

Come introdotto alla fine del precedente paragrafo, esattamente nello stesso modo che per il Bonus Bollette, la richiesta di questo speciale tipo di agevolazione è vincolato al livello di ISEE posseduto. Per questo motivo, in attesa del 1° Marzo, può essere utile fare richiesta all’INPS di una valutazione del proprio livello ISEE. La Carta Risparmio Spesa è accessibile solo a quei soggetti che hanno un livello ISEE inferiore ai 15.000 €. A differenza di altre carte, come per esempio la Carta Acquisti erogata dall’INPS, la Carta Risparmio Spesa è destinata all’acquisto dei soli generi alimentari.

Come richiedere la carta risparmio spesa

La Carta Risparmio Spesa è stata introdotta all’interno della Legge di Bilancio emessa il 1° Gennaio 2023 e per cui sono stati destinati 500 milioni di euro. Questa misura fa parte di quel tipo di manovre burocratiche complesse. Per essere ufficializzata c’è bisogno di un Decreto Attuativo, che deve essere emesso entro e non oltre i 60 giorni dall’entrata in vigore della legge stessa. Entro il 1° Marzo, quindi, arriverà questo decreto per poter attivare l’agevolazione. Dal momento dell’erogazione, saranno i Comuni a gestire le diverse pratiche. Sarà quindi il Comune di residenza l’ente a cui rivolgervi per richiedere la Carta Risparmio Spesa, presentando, ovviamente, un consono livello di ISEE.

Se volete prendere con il giusto anticipo l’uscita della Carta Risparmio Spesa 2023, procedete pure con la richiesta dell’ISEE. Se invece questo tipo di richiesta l’avete già inoltrata, tenete la documentazione pronta per poterla presentare al vostro Comune al momento opportuno. L’agevolazione verrà erogata fino ad esaurimento dei fondi prestabiliti. Il tempo è denaro, in questo caso ancora di più. Ed essendo campioni del risparmio, andiamo a risparmiare anche il tempo facendoci trovare pronti nel momento opportuno con quanto necessario per inoltrare la richiesta.

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