Come Leggere il Contatore del Gas

Pubblicato il
Contatore gas

Le spese domestiche incidono notevolmente sul bilancio familiare, per questo è importante prestare attenzione alle bollette e imparare a leggere il contatore del gas, in modo da analizzare le voci di costo nel dettaglio ed eventualmente individuare possibili anomalie. Come noto la lettura del contatore del gas viene eseguita periodicamente dagli addetti della ditta fornitrice che tramite rilevatore elettronico prendono nota dei consumi per calcolare l'addebito dovuto dal cliente. Talvolta, però, in assenza di verifiche regolari o in presenza di conguagli, può capitare che il consumo sia stabilito in modo forfetario, e quindi per evitare il pagamento di cifre imprecise o non dovute, è importante che ognuno di noi sappia come leggere il contatore del gas.

Questa operazione di autolettura del contatore del gas è resa più semplice dai nuovi dispositivi digitali, la cui sostituzione gratuita è stata resa obbligatoria dalla delibera 631/2013 decisa dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). I nuovi modelli digitali, infatti, sono corredati di un display digitale che in modo semplice, immediato ed intuitivo, permette di visualizzare tutte le informazioni utili all’utente e verificare in tempo reale i dati sempre aggiornati sul consumo effettivo. Il display si accende tramite un apposito pulsante che permette la visualizzazione di una schermata sulla quale appare una serie di numeri indicanti i metri cubi adoperati. Si tratta del totalizzatore dei consumi rappresentato da una sequenza di cifre divise da una virgola, che devono essere comunicate al proprio fornitore, prendendo in considerazione solo la prima parte e non le frazioni decimali. Per comprendere meglio come si legge il contatore del gas bisogna tenere in considerazione, oltre ai consumi, anche alle altre informazioni che ritroviamo nella bolletta e che possiamo visualizzare nel nostro dispositivo elettronico. Innanzitutto il numero di matricola del tuo contatore, lo storico dei consumi, lo stato di apertura e chiusura delle valvole di erogazione e la portata massima.

Sulla bolletta troverai l'indicazione della procedura da seguire per comunicare i dati al tuo gestore che, fatte le opportune verifiche, la considererà per calcolare la spesa. Dopo aver chiaro come funziona un contatore gas vediamo come si legge una bolletta. Già da un primo sguardo noteremo che ci sono delle sigle, alle quali daremo spiegazione nelle prossime righe. La spesa si compone di tante voci di costo fisse e variabili: la quota annua fissa, la gestione e l’uso del contatore che è dovuta a prescindere dai consumi effettivi, la quota del consumo calcolata sulla misurazione dei metri quadri adoperati in relazione alla tariffa proposta dal proprio gestore . a cui devono aggiungersi le imposte. Queste ultime comprendono le accise, che si applicano al consumo con aliquota crescente in base al superamento della soglia annua stabilita, l’iva sui costi e l’addizionale regionale che, essendo stabilito a livello locale, varia a seconda della zona di residenza. Ottenute queste informazioni, puoi calcolare il tuo preventivo di spesa tramite i comparatori di tariffe gas se sul mercato sono disponibili offerte più convenienti di quella in essere e verificare il reale risparmio sui costi.

Nuovo Reddito di Cittadinanza 2023
Bonus sicurezza 2023
Rimodulazione luce gas