Come richiedere il bonus per la revisione auto

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Bonus revisione auto NL

Nei giorni scorsi avrete sicuramente sentito parlare – tra telegiornali, podcast, quotidiani, social ed altre fonti d’informazione – di bonus revisione 2022. C’è un po’ di confusione in merito a questa misura, per quel che concerne data d’inizio utile per presentare le domande, validità, importo, vincoli e modalità per poterne usufruire. Che ne dite, vogliamo fare un po’ di chiarezza? La revisione dell’auto, prima o poi, è una spesa nella quale tutti gli automobilisti devono imbattersi: meglio avere tutto sotto controllo e poter capire bene come risparmiare grazie a questa agevolazione prevista dal Governo.

Bonus revisione auto 2022: cos’è?

Il bonus revisione auto 2022 consiste in un contributo di 9,95 euro che viene erogato dallo Stato ai proprietari di auto e moto che sottopongono il proprio mezzo alle operazioni di revisione nelle officine o nei centri autorizzati.

Tale incentivo ha validità triennale e può esser concesso per un unico veicolo a motore, per una sola volta, fino a esaurimento delle risorse stanziate. È previsto per autoveicoli fino a 35 q, motoveicoli, ciclomotori, minibus fino a 15 posti, minicar da 50cc o superiori a 50cc.

Bonus revisione auto 2022: perché si è reso necessario?

Il bonus revisione 2022 è una misura introdotta dalla Legge di Bilancio del 2020 (come indicato nella Gazzetta Ufficiale nell’ottobre 2021, per l’esattezza parliamo di “bonus veicoli sicuri”) atta a contrastare l’aumento del costo della revisione auto e moto. Da fine 2021, per chi ancora non lo sapesse, l’importo della revisione è passato ad un importo di 54,95 euro, invece di 45 euro, per chi fa la revisione alla Motorizzazione oppure di 79,02 euro, invece di 66,88 euro, per chi si rivolge ai centri convenzionati privati (perché in questo caso come spese accessorie vanno considerare l’IVA al 22%, la tariffa della Motorizzazione dell’ammontare di 10,20 euro e le immancabili spese postali, in questo caso di 1,78 euro).

L’aumento della revisione auto si dice sia dovuto al fatto che i precedenti prezzi di 45€ e 66,88 euro erano bloccati dal 2007, ma nel frattempo i centri di controllo hanno dovuto sostenere spese consistenti ed investimenti in formazione, sicurezza e innovazione tecnologica.

Bonus revisione auto 2022: come ottenerlo?

Il bonus revisione va richiesto dall’intestatario del veicolo, il quale deve inoltrare la domanda sulla piattaforma telematica “Bonus veicoli sicuri”. Una volta giunto sul sito, egli deve accedervi solo e soltanto tramite SPID con livello di sicurezza 2 (niente Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi).

La procedura presume come primo step l’inserimento del numero di targa e la tipologia del veicolo per cui si richiede il bonus. Attenzione perché l’autoveicolo o la moto devono essere intestati a chi sta richiedendo il rimborso, o alla società di appartenenza (nel caso in cui il richiedente risulti incaricato dalla società stessa). Per i veicoli cointestati, invece, a richiedere il rimborso sarà chi ha gli oneri giuridici del mezzo, ovvero il primo cointestatario sulla carta di circolazione.

Il secondo step consiste nell’indicare la data della revisione effettuata e la copia della ricevuta di pagamento della revisione, unitamente al proprio indirizzo e-mail per ricevere eventuali comunicazioni.

L’ultimo step prevede il conferimento dell’IBAN sul quale si desidera ottenere il rimborso, insieme alle generalità dell’intestatario del conto corrente (va da sé che debbano coincidere con quelle di chi effettua la procedura o con la ragione sociale della società richiedente).

A scanso di equivoci, dunque, tutta la procedura sopra indicata va effettuata dopo aver eseguito la revisione, trattandosi di un rimborso.

Bonus revisione auto 2022: quando richiederlo?

Per tutti coloro che hanno provveduto alla revisione dal 1° novembre al 31 dicembre 2021, la richiesta del bonus va inoltrata entro il 30 aprile 2022. Chi ha sottoposto a revisione auto o moto nell’arco dei primi mesi del 2022, invece, potrà procedere con la domanda di erogazione del bonus a partire dal 1° maggio, stando agli ultimi aggiornamenti. Se avevate letto che tutto ciò sarebbe stato possibile dal 1° marzo non siete in errore: in un primo momento il click day era previsto proprio per il 1° marzo 2022, poi la data è stata procrastinata.

Bonus revisione veicoli 2022: un’occasione da non perdere

Visto il boom di domande pervenute al Ministero delle Infrastrutture - ben oltre le 40 mila - per le spese sostenute nei mesi di novembre-dicembre 2021, e visto che tutti sappiamo come la revisione sia obbligatoria ogni due anni, bisogna cerchiare di rosso sul calendario la data del 1° maggio e provvedere quanto prima alla richiesta del bonus revisione: così non si rimarrà né a secco (di bonus), né in panne.

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