Come risparmiare con le detrazioni del 730

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Detrazioni 730

Oggi parleremo di Tasse, un tasto dolente che spesso non si vuole toccare se non all’inevitabile scadenza. Ma noi di Winnerland ci teniamo a ricordarvi che con una buona e tempestiva consultazione si può ottenere un considerevole risparmio. La lista delle spese detraibili dal 730 infatti è molto lunga e articolata e l’Agenzia delle Entrate nel 2021 ha modificato la sua guida annuale sulle spese che è possibile scaricare dalle tasse.

Cosa possiamo detrarre dal 730?

Alcune informazioni preliminari sono utili da sapere, prima tra tutte che per le detrazioni fiscali 2021, è in vigore l’obbligo di tracciabilità che viaggia in parallelo ai limiti di reddito e che per le spese detraibili dal 730 al 19%, la Legge di Bilancio ha disposto l’obbligo di pagamento con carte di credito e bancomat. Ne sono escluse solo le spese mediche in strutture pubbliche o private e quelle in farmacia.

Irpef

Da tenere bene in considerazione anche che il rimborso Irpef cala in maniera progressiva superati i 120mila euro di reddito e scompare del tutto una volta raggiunti i 240mila euro, anche in questo caso resta garantita la detrazione delle spese sanitarie. Nel dizionario del fisco poi è sempre bene saper distinguere tra detrazioni e deduzioni, alla prima voce il contribuente può sottrarre all’Irpef lorda determinati importi riferiti alle spese sostenute. Nella deduzione ad essere ridotta invece non è l’Irpef, ma il reddito, quindi la base imponibile, sulla quale sarà calcolata l’imposta dovuta.

Spese sanitarie

Venendo all’elenco delle principali detrazioni fiscali del 19%, risaltano le spese sanitarie, se queste superano la franchigia di 129 euro; le spese mediche per persone con disabilità, quelle per il veterinario e per l’acquisto di cani guida.

Spese settore immobiliare

Nel settore immobiliare sono inclusi gli interessi passivi del mutuo sia per chi ha comprato la prima casa sia per le altre tipologie e le spese per pagare l’affitto, nonchè gli oneri dovuti per le spese di intermediazione immobiliare e quelli per i canoni di locazione sostenuti da studenti universitari fuori sede.

Bonus

La novità vera è poi rappresentata dai bonus: Il rimborso Irpef è ottenibile per lavori di ristrutturazione con sconto del 50% sulla spesa sostenuta. L’importo massimo detraibile è pari a 96mila euro e quindi lo sconto, pari al 50% sarà di 48mila euro massimo. Anche le spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici sono detraibili al 50% e le spese per lavori di risparmio energetico detraibili dal 65% al 75%.

Superbonus

Un discorso a parte merita il superbonus 110%: in caso di utilizzo diretto della detrazione (senza cessione del credito o sconto in fattura), il contribuente potrà non solo recuperare l’intero importo delle spesa sostenuta e in più con un margine di guadagno del 10%. Il superbonus dovrebbe essere prorogato sino al 2025, ma vanno seguiti con cura gli sviluppi, molto probabilmente verrà introdotta una aliquota decrescente.

Spese scolastiche

Al capitolo delle spese scolastiche troviamo diverse detrazioni: il riscatto della laurea di figlio e coniuge, le spese per la frequenza di università pubbliche o private, quelle per l’abbonamento ai trasporti pubblici e quelle sostenute per studenti con DSA, per gli asili nido e per le attività sportive dei figli.

Deduzioni fiscali

Per quanto riguarda invece le deduzioni fiscali tra le più importanti troviamo i contributi previdenziali e assistenziali, l’assegno periodico corrisposto al coniuge, contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiari e i contributi versati ai fondi integrativi del Servizio Sanitario Nazionale.

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