Fino a qualche anno fa, comprare un’automobile era un vero e proprio rito, passando di concessionaria in concessionaria, fra chiacchiere e confronti con amici, parenti e consulenti, per assicurarsi di prendere una scelta impeccabile. Fino al fatidico e magico momento in cui finalmente era possibile provare l’auto, momento in cui per la prima volta potevi accarezzarla e sentirne gli odori, immaginandola già parcheggiata nel proprio garage.
Se prima c’era un certo romanticismo ad accompagnare questo momento unico, ora il percorso è diventato decisamente più asettico. Da tempo l’e-commerce stava subendo una brusca accelerazione, e con lo scoppio dell’attuale pandemia molti brand sono stati costretti a rivedere le loro strategie per adeguarsi alle nuove regole basate sul distanziamento sociale.
Nonostante la rivoluzione tecnologica sia ormai in atto da anni, nessuno fino a poco tempo fa si sarebbe mai immaginato di poter contrattare l’acquisto di un’auto con un semplice click attraverso un negozio virtuale.
Nemmeno si poteva immaginare che le vecchie riviste in cui si cercavano le informazioni potessero essere sostituite dai siti web specializzati e youtube, e le chiacchiere con gli amici rimpiazzate prima dai forum e poi dai social network, delegando il concessionario a compiti sempre più ridotti.
Creare un’esperienza di acquisto online per il mercato delle automobili è stato dunque inevitabile per stare al passo con le nuove esigenze dei consumatori. E gli anni della pandemia hanno decisamente accelerato questo processo.
I concessionari Renault, ad esempio, per continuare a rimanere vicino e presenti nella vita dei loro clienti hanno inserito un servizio online nel loro sito ufficiale che permette di avviare una videochiamata con un consulente e ottenere tutte le informazioni richieste.
Molte case automobilistiche, inoltre, consentono di fare il test drive direttamente a casa. Ad esempio, Audi e Bmw permettono di prenotare il servizio online, a seconda delle disponibilità dei concessionari. Citroen ha invece lanciato a luglio il servizio “Test Drive Valet”, ossia un servizio per prenotare un test drive comodamente da casa, selezionare l’ora e la data preferita, scegliere un luogo e attendere la consegna.
Tesla è stata la prima a dimostrare come un'auto si possa acquistare tranquillamente con un click e come i concessionari possano essere relegati esclusivamente alla consegna.
Questa trasformazione digitale ha influenzato chiunque, persino i costruttori si affidano sempre di più al Web per presentare i loro nuovi modelli. Addirittura, Volkswagen è riuscita ad allestire uno stand virtuale al Motor Show di Ginevra.
La sempre maggiore tendenza verso questi nuovi comportamenti ha non poche conseguenze: di contro chiaramente ciò ha disputato un forte ribasso dei Saloni dell'Auto, mentre di positivo troviamo invece la semplicità nel raggiungere sempre un maggior numero di persone e i costi sensibilmente inferiori.
Il rapporto e il luogo d’incontro fra cliente e concessionario stanno via via cambiando, tramutandosi, in futuro neanche troppo lontano, in momenti e luoghi sempre più virtuali e tecnologici. D'altronde anche le auto stesse e il loro uso stanno cambiando completamente, si basti pensare a tutti i nuovi modelli ibridi o elettrici, in grado di autogestirsi e auto guidarsi.
Inoltre, il sempre maggior distacco relazionale si sta riversando anche sul modo di vedere un’auto, se prima era considerato un bene estremamente desiderato e sognato, oggi per molti non lo è più. Questo sentimento di distacco ha infatti aperto le porte ai molteplici servizi di noleggio e car sharing, nei quali, con un semplice click, potrai immediatamente disporre di un’auto o di un motore per i motivi più disparati, dal lavoro alla vacanza.
