Il Bollo auto è una di quelle tasse facili da dimenticare che poi crescono di importo con le more, prima di diventare cartella esattoriale. Per questo è consigliabile sempre controllare sia le date di scadenza sia i pagamenti precedenti.
Alcune Regioni inviano ancora le lettere agli automobilisti che ricordano la scadenza del Bollo, ma non tutte lo fanno, mentre altre aderiscono al servizio “RicordaLaScadenza” approntato dall’Automobil Club che permette di iscriversi al servizio di promemoria: qualche giorno prima della scadenza si riceverà una email o un messaggio SMS che ci informa sulla data entro la quale dovrà essere effettuato il pagamento e di quale importo.
Se però siamo in dubbio sul servizio che la nostra regione prevede o se non siamo sicuri sul ricevere la comunicazione (email che finiscono nella lista di offerte e spam quotidiani o sms non letti), allora possiamo provvedere noi stessi a controllare quando e quanto dobbiamo pagare per il nostro bollo auto.
L’ACI è stato tra i primi ad introdurre online il calcolo e il pagamento del Bollo auto. Una procedura di grande facilità che con un paio di clic offre la possibilità a tutti i possessori di un’auto di conoscere l’importo della tassa automobilistica regionale/provinciale da versare. È uno di quei siti che andrebbero memorizzati sul proprio computer o dispositivo mobile, per evitare di ricevere solleciti e more.
Su online.aci.it viene calcolato l'importo dovuto solo a partire dal 1° giorno del mese successivo a quello di scadenza dell'ultimo bollo pagato. Se ad esempio il mese di scadenza è Agosto il pagamento può essere effettuato solo dal 1° Settembre.
Se si vuole effettuare il calcolo per un pagamento anticipato è possibile farlo, nel mese di scadenza del bollo in corso di validità (tranne Dicembre), selezionando la voce “Pagamento Anticipato”. Nel caso in cui il pagamento fosse già stato eseguito, la procedura lo segnala. É possibile tuttavia che alcuni pagamenti, effettuati tramite canali non gestiti da ACI, non siano ancora stati acquisiti e pertanto non ne viene data segnalazione.
Se si è in anticipo sulla scadenza del bollo auto si viene avvisati che non è ancora tempo di pagare, ma se si vuole comunque sapere il calcolo dell’imposta basterà inserire i dati del veicolo, come vengono riportati sulla carta di circolazione e l’importo verrà calcolato esclusivamente sulla base dei dati inseriti, a cominciare dalla data di immatricolazione e poi alimentazione, cavalli, dispositivo ecologico.
Da questi servizi online di riscossione sono esclusi i residenti in Calabria, Marche, Molise, Piemonte e Veneto, regioni non convenzionate con ACI.
Una volta effettuato il calcolo del Bollo sarà possibile pagarlo online tramite pagoPA con un costo aggiuntivo applicato dall’operatore selezionato nel momento dell’acquisto, anche attraverso l’app IO sul cellulare che tiene poi in memoria tutte le operazioni fatte. I costi aggiuntivi sono variabili e dipendono dal prestatore di servizi.
Anche tutti i principali home banking degli istituti di credito permettono di pagare su web la tassa, va ricordato che dallo scorso primo ottobre è possibile accedere al servizio di pagamento del Bollo auto solo con SPID o Carta di Identità Elettronica.
Se si vuole avere tutto sotto controllo sullo smartphone c’è l’app ACISpace che alla sezione MyCar offre una panoramica completa del proprio veicolo: verifica del Bollo, il Certificato di Proprietà digitale con la possibilità di vedere ogni variazione giuridica, compresa la presenza di ipoteche o fermi amministrativi e con la sezione Memo verificare le scadenze, oltre al bollo, anche la validità della patente e documenti di identità.
L’app dell’Aci consente inoltre di fare richiesta di soccorso stradale, trovare su geolocalizzazione uffici e delegazioni ACI, nonché distributori di carburante con i prezzi aggiornati, i parcheggi più vicini e sconti e vantaggi per i soci ACI.
Bisogna inoltre fare attenzione che se l’automobile è soggetta anche al pagamento del superbollo, l’importo verrà calcolato sul sito dell’Aci, ma in quel caso potrà essere pagato solo tramite il Modello F24, anche in questo caso si può far ricorso al modulo digitale messo a disposizione dall’Home banking della propria banca, con addebito diretto sul conto corrente.