Cresce il mercato delle auto elettriche e ibride: quali sono gli incentivi

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Auto elettriche

Gli attesi incentivi per il settore auto sono arrivati e la porzione più importante riguarda il segmento delle auto ibride ed elettriche. Le agevolazioni sono rivolte a persone fisiche e giuridiche che compreranno auto nuove sino al 31 dicembre 2020. Il bonus generico è del valore di 1.500 euro dalla parte statale e 2.000 in sconto dal concessionario, per un totale di 3.500 euro dando indietro un’auto usata di proprietà da rottamare, vecchia di almeno 10 anni. Senza rottamazione il contributo si riduce a 1.750 euro.

Ma poi si somma all’Ecobonus il pacchetto di incentivi per auto ibride ed elettriche. Per le vetture con emissioni di CO2 sino a 20g/km si aggiungono ulteriori 4.000 euro (2.000 statali e 2.000 del concessionario) ai 6.000 dell’Ecobonus; si produce così un risparmio complessivo di 10mila euro, 6.000 se si rinuncia alla rottamazione. Le auto che hanno emissioni comprese tra 21 e 60 g/km ricevono invece un contributo complessivo di 6.500 euro con rottamazione e 3.500 euro senza.

Nella fascia di emissioni 0-20 g/km di CO2 sono comprese le auto elettriche al 100% e i modelli interessati si trovano facilmente online, si va da quelli considerati economici come Seat Mii Electric (da 22.200 euro), Volkswagen e-up!, Smart EQ For Two Coupè (da 25.000 euro), sino a marchi di fascia alta, al limite dell’ammissibilità come Hyundai Ioniq Electric (da 41.200 euro), Ford Mustang Mach-E (da 49.900 euro), Tesla Model 3 (da 50.480 euro).

Rientrano invece nella fascia da 21 a 60 g/km le auto ibride plug-in e anche qui la gamma è molto ampia, per esempio si va dai 32.900 euro di una Renault Captur E-Tech, ai 40.600 euro di una Mini Countryman Cooper SE, sino ai 60.900 euro di una BMW 530e.

Nella nuova fascia da 61 a 110 g/km di CO2 sono compresi i modelli Euro 6 di auto full hybrid, mild hybrid, ma anche diesel, metano e benzina-GPL. Il tetto al prezzo è fissato a 48.400 euro IVA inclusa. Gli incentivi sono molti anche se l’operazione del governo vuole essere ‘premiante’ prima di tutto per chi comprerà auto elettriche dando via la vecchia vettura inquinante per favorire quella transizione ecologica che è parte integrante e qualificante del Recovery Plan.

Ci sono alcune attenzioni da avere per non incappare nelle esclusioni, non tutti gli acquisti beneficiano degli sconti, l’agevolazione non vale per un acquisto di auto usate, comprese quelle a ‘chilometro zero’, i veicoli devono essere di nuova immatricolazione. Le automobili da acquistare, sono ammessi anche i leasing, devono essere di categoria M1, ovvero destinate al trasporto esclusivo di persone e con un massimo di 8 posti a sedere oltre al conducente. Altro requisito necessario prevede che il veicolo che si va a rottamare sia intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto a cui verrà intestato il nuovo mezzo. Il nuovo contributo per i veicoli con emissioni da 0 a 60 g/km di CO2 è cumulabile a determinate condizioni con l’Ecobonus auto inserito nella legge di bilancio 2019.

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