La gamma dei prestiti per i giovani è molto ampia e sono ritagliati sulle differenti esigenze, i migliori uniscono flessibilità e tassi bassi, vediamo insieme quali sono le tipologie dei prestiti e come funzionano in base alla loro erogazione e i tempi di restituzione.
In considerazione del fatto che ognuno di noi, nella fascia di età under 35, può avere bisogno di un prestito per motivi vari, il mondo creditizio ha creato prodotti finanziari per venire incontro ad esigenze di vario tipo.
Prestito giovani a fondo perduto: una formula particolare in cui lo Stato provvede ad erogare una cifra che si compone di una quota dal 35 al 50 per cento a fondo perduto e la cifra rimanente da restituire con tassi agevolati nei successivi cinque anni.
Il prestito per l’acquisto della prima casa: consiste nella concessione del mutuo giovani con garanzia pubblica.
Il prestito per far nascere una start-up: si tratta di finanziamenti personali per giovani imprenditori come quelli di Invitalia, l’agenzia per lo sviluppo d’impresa, che godono di tassi zero per chi presenta un progetto che prevede un massimo di spesa di 1,5 milioni di euro, con copertura massima del 75 per cento delle spese totali.
Il prestito per finanziare gli studi: è un’altra interessante possibilità per giovani universitari, per chi vuole fare un master, un dottorato, chi deve acquistare costosi libri di testo, insomma a tutti coloro che vogliono intraprendere un percorso formativo di qualsiasi tipo.
A seconda del tipo di credito concesso vengono fissate delle regole per la restituzione agevolata del denaro. I prestiti per l’acquisto della prima casa con Il Decreto Sostegni Bis disposto dal Governo prevedono, fino al 31 Dicembre 2022, la concessione della Garanzia Consap all'80% oltre che agevolazioni fiscali per giovani under 36 con ISEE fino a euro 40.000 per il mutuo acquisto prima casa. L’importo massimo che viene solitamente finanziato è di 250.000 euro, la garanzia Consap significa che la banca non ne chiederà ulteriori, azzerate anche le spese di istruttoria e l’imposta sostitutiva, mentre la durata del mutuo è fissata da 5 a 30 anni.
Per usufruire del prestito per far nascere una start-up i requisiti richiesti oltre all’età di 35 anni sono l’essere persone fisiche, titolari di una società da almeno un anno, generalmente una Srl o una Snc, oppure impegnarsi ad aprire una società entro 45 giorni dall’approvazione del credito. Se poi si tratta di una start-up innovativa il finanziamento agevolato prevede un servizio di tutoring per le imprese, il finanziamento a fondo perduto per il 20 per cento del totale richiesto. Il prestito ammonterà al 70 per cento delle spese finanziabili e deve essere restituito in massimo 8 anni.
Per quanto riguarda i prestiti per finanziare gli studi, esistono banche che consentono di aprire un conto corrente nel quale ci sarà un determinato importo da sfruttare per la formazione professionale. A fine percorso, si potrà decidere se restituire tutto in un’unica soluzione, oppure aspettare un anno, tempo utile al fine di trovare un lavoro e rateizzare la cifra. Il Fondo per il credito ai giovani consente alle banche convenzionate al progetto “Diamogli il futuro” di avere un capitale a cui avranno accesso coloro che si sono diplomati con un punteggio di almeno 75/100 e sono iscritti almeno ad un corso di laurea e sono in regola con le tasse.
Al fondo potrà accedere anche chi è iscritto ad un un dottorato di ricerca PhD che abbia validità legale in Italia. E si trovano tra gli istituti di credito proposte flessibili con finanziamenti anche per chi va fuori sede e deve coprire costi come l’alloggio e spese personali. La restituzione in alcune proposte viene anche rinviata sino a due anni per dare la possibilità al giovane di cercare prima il lavoro e poi restituire la cifra dovuta, insieme agli interessi maturati.
