La fibra ottica in Italia: a che punto siamo?

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Fibra ottica

Ormai tutti gli operatori propongono offerte con la fibra ottica e soprattutto negli ultimi anni la questione della connessione ad alta velocità è diventata uno dei temi più discussi in Italia. La velocità internet è infatti fondamentale nell’accesso ai servizi: che tu debba guardare un bel film in streaming, chattare, fare acquisti o lavorare, il tempo di risposta della connessione fa davvero la differenza. Per questo probabilmente ti sarai fatto anche tu queste domande: a che punto è la la banda ultra larga in Italia? Quando arriva la fibra a casa mia?

Iniziamo con il fare una dovuta premessa, ovvero cerchiamo di capire come funziona questa tecnologia.

La banda ultralarga non è altro che un cavo all’interno del quale passano dei filamenti sottilissimi in fibra di vetro o in polimeri plastici. Grazie a questa struttura, i dati non solo viaggiano molto più velocemente, vengono infatti trasportati sotto forma di segnali di luce, ma ci sono anche molte meno interferenze elettriche rispetto al vecchio cavo in rame dell’ADSL. Quindi in poche parole avrai maggiore velocità e stabilità.

Sicuramente il trend di copertura e lo stato della fibra ottica in Italia sono in miglioramento, infatti il paese sta puntando sempre di più sulla digitalizzazione e sull’avanzamento tecnologico. Già nel 2015 è stato messo in atto il piano “Strategia Italiana per la banda ultra larga”, un intervento che ha come obiettivo quello di connettere tutto il paese e di coprire il 100% della popolazione con servizi internet con velocità di almeno 30 Mbps e l’85% con almeno 100 Mbps. Capofila del progetto è Infratel Italia S.p.a. (società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico) che si è posta come obiettivo quello di ridurre sempre di più il “digital divide”, ovvero il divario tecnologico nelle aree denominate “aree bianche”, ovvero zone rurali e non solo, a scarsa copertura. Per favorire il piano è stata creata anche la società Open Fiber che sfrutta le infrastrutture territoriali di Enel e le conoscenze tecnologiche di Metroweb (controllata da Cassa Depositi e Prestiti). La società affitta poi la sua rete agli operatori, favorendo così anche un regime concorrenziale.

Se la tua connessione internet è ancora via rame e il tuo desiderio è quello di navigare più velocemente, è fondamentale verificare prima la copertura del tuo comune di residenza. Potrai visionare la mappa della banda ultra larga e della copertura della fibra ottica in Italia sia nei siti delle varie compagnie che la propongono, sia in siti web specifici. Basterà digitare il proprio indirizzo e scoprire che servizio è supportato a casa tua ed eventualmente richiederne l'installazione. Inoltre accertati anche che sia della tipologia FTTH (Fiber-to-the-home), ovvero la fibra ottica vera e propria in quanto parte dalla centrale e arriva sino alla casa del consumatore.

Solo dopo questa verifica potrai essere sicuro della qualità del servizio. Tutti i principali operatori telefonici, da Tim, Vodafone, Infostrada sino a Fastweb, propongono ormai offerte per fibra ottica per navigare da 20 Mega in su.

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