Nuove proroghe per la revisione dell’auto previste dal Decreto Semplificazioni

Pubblicato il
Revisione prorogata

Per la revisione auto lo scorso 31 ottobre è scaduta la prima proroga per chi doveva fare i controlli di legge, quindi attenzione agli automobilisti che non sono in regola. Non si può più circolare con la revisione scaduta per coloro che dovevano farla entro il 31 luglio 2020. Il Decreto Semplificazioni aveva concesso questi mesi di proroga per via dell’emergenza nazionale.

E’ invece ancora autorizzata la circolazione sino al 31 dicembre 2020 per chi aveva la scadenza della revisione della macchina entro il 30 settembre 2020 e circolazione consentita sino al 28 febbraio 2021 per i veicoli che devono fare gli stessi controlli entro il 31 dicembre 2020.

Dunque le proroghe stanno finendo ed è raccomandabile, nonostante i nuovi limiti alla mobilità, stare molto attenti al calendario per non incappare nelle multe per chi non fa la revisione. La cifra della sanzione può oscillare tra i 169 ai 679 euro, che può raddoppiare se il controllo viene evaso più volte. Dal mese di novembre l’irregolarità può essere rilevata sia tramite la banca dati della Motorizzazione civile, sia attraverso la carta di circolazione durante i controlli che gli agenti di polizia possono effettuare su strada in tutto il territorio nazionale. Se la revisione è scaduta l’auto deve restare ferma, l’unico spostamento consentito è quello per recarsi in una officina per il controllo e in caso di verifica delle forze dell’ordine sarà necessario esibire un documento che attesti che l’automobilista è in movimento solo perchè si sta recando all’appuntamento fissato per l’esame del veicolo. Sono sorti problemi in seguito ai provvedimenti presi dal governo a novembre sulla limitazione degli spostamenti in questo periodo, se è vero che la revisione auto rientra tra quei movimenti ritenuti necessari e indispensabili, solo chi si trova in una regione in zona gialla non ha alcun impedimento, già in zona arancione ci si può rivolgere solo a centri di assistenza presenti nel proprio comune di residenza, e solo in assenza completa di officine autorizzate si ha il permesso di uscire dal proprio centro abitato, muniti di un’autocertificazione, la stessa procedura dovrebbe essere valida anche per chi si trova in una regione classificata come zona rossa, anche se in quel caso le autorità locali consigliano di rinviare la revisione alla fine del lockdown se l’auto non è utilizzata per recarsi sul posto di lavoro o per ragioni sanitarie.

Per quanto riguarda le altre date, sono scadute in tutte le regioni le proroghe al pagamento del bollo auto, tassa che si paga non allo stato ma viene regolamentata e riscossa direttamente dalle Regioni, mentre sono state rinviate al 30 aprile 2021 le scadenze per il Foglio Rosa e le Patenti. Il provvedimento vale per tutta Italia e non solo per le zone rosse che sono state le prime a denunciare difficoltà a far sostenere le prove d’esame. Una questione sollevata anche dalle Autoscuole, ma grazie ad un emendamento al decreto è stato stabilito il rinvio alla primavera del nuovo anno, o quando ci sarà un nuovo Dpcm del presidente del Consiglio sullo stato di emergenza. Il provvedimento è stato preso per tutelare il personale degli uffici e il comportamento degli utenti.

Nuovo Reddito di Cittadinanza 2023
Bonus sicurezza 2023
Sky glass