La liberalizzazione del mercato dell'energia in Italia comincia nel lontano 1999, quando con il Decreto Bersani la società nazionale per l'energia, l'Enel, viene quotata in borsa, aprendo le porte ai privati in un settore che prima era sotto il controllo dello Stato. A partire dal 2003 per il gas e dal 2007 per l'elettricità, i consumatori possono dunque scegliere il loro fornitore. Tuttavia, per facilitare il passaggio al mercato libero, si è deciso di introdurre il sistema del regime tutelato.
Come funziona il mercato tutelato? Non è altro che il regime tariffario stabilito dall'ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Il costo dell'energia elettrica o del gas non è quindi stabilito dalla legge della domanda e dell’offerta, ma bensì da un organismo statale che decide a quale prezzo i distributori incaricati possono vendere l'energia o il gas. Tariffe che vengono aggiornate su base trimestrale. Inoltre il legislatore ha stabilito che tutti coloro che non avessero optato per nessun operatore, fossero automaticamente inseriti nel regime di maggior tutela. Ed è infatti anche uno dei motivi per i quali nonostante la liberalizzazione sia iniziata anni fa, la maggior parte dei consumatori non abbia ancora fatto il passaggio. Qual è quindi la differenza tra mercato tutelato e libero? La liberalizzazione si basa sul fatto che i prezzi non sono più dettati dall’autorità statale, bensì dalla legge di domanda e offerta, per la quale le società sono libere di proporre i loro prezzi. Sulla base di questa logica, la differenza maggiore è che le tariffe sono il risultato della competizione tra i diversi fornitori e, di conseguenza, i consumatori scelgono le condizioni più convenienti.
Quindi diciamo pure che, salvo ulteriori proroghe, la scelta sarà quasi obbligata. Infatti la maggior tutela sarà abolita a gennaio 2022. Il modo migliore per risparmiare con il passaggio dal regime di maggior tutela al mercato libero è quello di informarsi e cercare per tempo l’offerta più consona alle proprie esigenze. Per cui è venuto il momento di guardarti intorno e di confrontare le offerte energia dei vari gestori e operatori: hai tutto il tempo per trovare le tariffe adatte alle tue necessità. Per via del fatto che sempre più persone iniziano a guardarsi intorno per trovare la tariffa giusta per l’ingresso nel nuovo mercato libero, le compagnie propongono una serie di offerte convenienti per chi viene dal regime tutelato. In generale, però, il consiglio è quello di non fermarti al costo della tariffa. Resta infatti fondamentale la qualità del servizio. Meglio inoltre affidarsi a preventivi su base annua. Per capire cosa conviene, bisogna conoscere i propri consumi e i prezzi che ci vengono applicati con le diverse fasce orarie. A prescindere dal tuo fornitore, è sempre meglio fare un check periodico per verificare cosa stai pagando e, se c’è di meglio sul mercato, potrai esercitare sempre il diritto di recesso dal contratto, che è senza spese né penali. È venuto il momento di iniziare e farsi un'idea di cosa offre il mercato libero in Italia. Hai mai provato a usare il nostro comparatore di tariffe? Potrai scoprire facilmente gestori e le offerte attive.
