SnowCare: l’assicurazione per sciare

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Sci infortuni

SnowCare: l’assicurazione per sciare

Per tornare a sciare quest’anno come è noto, oltre a scarponi e sci, è richiesto portare con sé ed esibire ad ogni richiesta il Green Pass. Ma dal primo gennaio 2022 si aggiunge al ‘bagaglio’ anche la polizza sci obbligatoria, introdotta per obbligo di legge con un decreto legislativo messo a punto lo scorso inverno, quando le piste di sci erano pressoché deserte.

Cosa prevede la nuova legge da Gennaio?

Comunemente chiamata SnowCare (che è anche il nome di una compagnia), l’assicurazione, che è sempre stato consigliabile avere, ma che ora diventa obbligatoria, dispone che i turisti che affrontano gli impianti abbiano una polizza che copra la responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi e che può essere anche venduta dai gestori delle piste o acquistata in modo autonomo dagli sciatori presso le tante compagnie assicurative.

Chi sarà trovato sprovvisto della SnowCare può essere multato con sanzioni da 100 a 150 euro e ritiro dello skipass. Oltre alla polizza sci obbligatoria, tra le novità, anche gli alcol test che possono essere fatti a sciatori e frequentatori degli impianti in prossimità delle soste ai rifugi.

Quanto costano le SnowCare?

La risposta è poco, è una copertura che si ottiene per pochi euro come le assicurazioni per chi va in bicicletta, o in monopattino, protegge se stessi e offre tutela anche per eventuali danni agli altri.

Online si possono ottenere preventividalle principali compagnie assicurative, hanno un costo che si aggira sui 2,5/3 euro in media e si possono acquistare anche per un solo giorno insieme allo skipass e se ne possono scegliere di diverso tipo, dalla copertura base a quella premium che comprende anche altri genere di necessità.

Ci sono compagnie che per chi richiede la polizza per più di dieci giorni anche non consecutivi, con 25 o 30 euro la rendono stagionalein automatico, per chi scia spesso questa è l’opzione ottimale, con 25 euro si è coperti per tutta la stagione.

Inoltre per chi vuole partire già con l’assicurazione, le procedure per sottoscrivere la polizza sci obbligatoria sono molto semplici da fare e tutte su web, dove si possono firmare digitalmente i documenti e ricevere il pass virtuale da visualizzare e gestire tramite app sullo smartphone.

Quali coperture si possono ottenere?

Come detto in precedenza con l’assicurazione non solo ci mette al riparo dalle sanzioni introdotte per legge, ma in caso di incidente sugli sci o sugli snowboard si ha diritto al soccorso sulle piste. Le garanzie di base sono la Responsabilità civile per danni a persone terze, a cose di terzi, nonchè la parziale tutela legale.

E in seconda battuta la natura dell’intervento medico e qui bisogna controllare bene i piani perchè sulle piste straniere potrebbero esserci costi aggiuntivi o mancanza di copertura da comprare a parte. Comprese anche le spese mediche d’urgenza, con massimali variabili se sono prestate o meno in strutture sanitarie convenzionate.

Per chi vuole maggiori coperture è sempre possibile estendere la polizza anche a infortuni, malattia e quarantena che possono costringere a non usufruire dello skipass, in quel caso l’assicurato viene rimborsato per i giorni in cui non ha potuto usufruire dei servizi già comprati, compreso il noleggio di equipaggiamenti da sci non utilizzati a causa dell’infortunio.

E per chi vuole completare le coperture c’è anche la tutela per sé e per la famiglia anche per le lezioni di sci già acquistate ma non godute per imprevisti o malattia.

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